mercoledì

fino a domani

lascio i polpastrelli a sognare la tua consistenza
la linea della pancia che indirizza il desiderio
il collo che s’allunga in attesa del mio bacio
i muscoli della braccia che sorreggono il corpo
gli occhi che si chiudono e il respiro che si placa e il labbro inferiore intrappolato tra i denti
e poi la forza dell’abbandono, l’impeto del piacere, il cuore più veloce.

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